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domenica 14 aprile 2013

Montarura Celestron CGE PRO - Modifiche e migliorie

Celestron CGE Pro - Originale
  • Breve premessa
Ho acquistato questa montatura quasi per caso, non avrei mai speso i soldi necessari per acquistarla nuova! Così alla ricerca di un buon usato, su indicazione di Ruggiero, un amico astrofilo, ho preso una ex-demo in ottime condizioni da Astrottica ad un prezzo giusto insieme a un contrappeso aggiuntivo da 10Kg (poichè deve reggere un C11 accessoriato in assetto fotografico), GPS e il modulo wi-fi SkyQ.
In questo post mi propongo di raccogliere le varie modifiche che sto apportando ad una delle montature per telescopi più conosciute tra gli astrofili, ovvero la Celestron CGE Pro, l'attuale modello di punta dell'ex azienda statunitense, oggi acquisita dalla Synta cinese. Sono modifiche dettate dalle varie esigenze emerse nel suo uso sul campo, e dalle mie precedenti esperienze con la mia vecchia montatura ovvero la SW EQ6 Pro anch'essa modificata. Tali modifiche che possono non incontrare il gusto di alcuni astrofili, ma che potrebbero interessare e stimolare la fantasia e creatività di altri. Questo post è dedicato a loro! Restate sintonizzati per leggere le future modifiche.

Celestron C11 su montatura CGE PRO + tripletto TS 80mm. - Parco delle Madonie (PA)
  • Modifica ai connettori, cavi di alimentazione e costruzione di un Power Hub  
Premetto che il connettore di alimentazione originale non era da cambiare, però viste le modifiche che avevo fatto alla mia vecchia montatura ( SW EQ6 Pro ), mi sono ritrovato tutti gli accessori elettronici che utilizzano il connettore BNC per collegarsi alla fonte di alimentazione. Ho così deciso di implementare anche sulla CGE Pro, il connettore BNC tramite il quale portare l'alimentazione alla montatura. Nel mio laboratorio hobbistico avevo già disponibili diversi connettori BNC (innesto a baionetta) da pannello e per realizzare cavi di interconnessione. Il connettore BNC nasce per i cavi coassiali ma ho avuto modo di appurare che potevano essere utilizzati con profitto anche per questa applicazione utilizzando dei cavi di alimentazione tradizionali.  Alcuni dei vantaggi di questi connettori possono riassumersi nella loro maggiore stabilità e robustezza meccanica, per il tipo di aggancio rapido a baionetta e quindi la sicurezza che il cavo non si possa sganciare accidentalmente.
Oltre al connettore ho installato dei LED a luce calda che illuminano le porte di connessione della montatura in modo tale da individuarle al buio, mentre nella serigrafia sotto il connettore BNC per segnalare la presenza della corrente in ingresso, ho installato un LED lampeggiante rosso. Tutto è mostrato nelle immagini seguenti.

N.B. Questa modifica è stata pensata per lavorare unitamente al mio Trolley Power Tank, vi invito pertanto a visionare il post a questo LINK per avere una più completa visione d'insieme. 

Particolare di uno dei pannelli con le porte di connessione illuminate

Particolare di uno dei pannelli con le porte di connessione illuminate e del connettore con sotto il LED lampeggiante
Connettore d'alimentazione con innesto a "T" per duplicare la possibilità di collegamento dei dispositivi vari

Ho così deciso di installare un solo connettore che sostituisce l'originale nella collonna, e di realizzare un Hub di distribuzione d'alimentazione nel portaoculari che si fissa al treppiede e che serve anche per divaricare le gambe del treppiede stesso, il fine ultimo di questa modifica è quello di ridurre il numero di alimentatori e cavi attorno alla montatura.
L'alimentazione all'Hub verrà fornita sempre tramite cavo BNC e vi sarà un tasto d'accensione generale con spia a LED circolare.

Veduta d'insieme con tutto alimentato

Lato interruttore generale e ingresso linea con LED rosso notturno acceso (1 superiore ed 1 inferiore)

Lato accensione LED Bianchi (2 superiori e 2 inferiori) e alimentazione elettronica montatura
Prova sul campo con LED accesi! - Parco delle Madonie (PA)


Ingresso alimentazione da alimentatore switching o batteria auto

 Attualmente ho installato 3 connettori BNC ciascuno servito da interruttore con spia di accensione a LED rosso e un portafusibili. In questo modo posso decidere di accendere/spegnere il dispositivo connesso e alimentato semplicemente agendo sul tasto, di verificarne lo stato d'accensione e proteggerlo dalle sovracorrenti e cortocircuiti grazie al fusibile dedicato.

Uno dei 3 connettori per alimentare qualsiasi dispositivo a 12V con interruttore, spia LED e protezione a fusibile
L'elettronica installata nel portaoculari, non va a disturbare l'inserimento dell'oculare nell'apposita sede.
Un altro dei vantaggi dei cottettori BNC è che esistono una gran verietà di gomiti e innesti a T utilizzabili per sistemare meglio i cavi o moltiplicare il numero delle porte disponibili.

Lo stesso pannello descritto sopra ma con un innesto a "T" per duplicare le porte disponibili


Ho previsto anche un interruttore e potenziometro che controllano rispettivamente l'accensione e la luminosità di LED rossi con che andranno a illuminare la superfice e il pavimento sotto la montatura. Questo perchè trovo molto comodo accendere una luce rossa per cercare accessori poggiati sopra il piatto del portaoculari o caduti accidentalmente per terra. 

Pannello per controllare accensione e luminosità LED rossi di illuminazione

Oltre i LED rossi, sono stati installati dei LED bianchi ad alta luminosità che serviranno a illuminare tutta la zona attorno al treppiede durante la fase di montaggio/smontaggio di tutta l'attrezzatura. Pertanto vi sarà anche un pannello con interruttore a spia blu.

Interruttore con spia blu per accensione/spegnimento LED di illuminazione postazione



Naturalmente ho prestato molta cura ed attenzione nella realizzazione del cavo di alimentazione che porta la corrente alla montatura. Ho assemblato così due cavi, uno per collegare la montatura alla corrente 220V AC e l'altro alla 12V DC della mia auto. Per entrambe le soluzioni ho scelto un cavo molto robusto con doppia guaina visto l'uso campale. La sezione dei cavi è maggiorata rispetto al cavo originale in modo tale da ridurre la caduta di tensione dovuta alla lunghezza del cavo di circa 5 metri. Ho inoltre installato un nucleo di ferrite ad ogni estremità del cavo col fine di ridurre le interferenze in igresso e in uscita dai cavi di alimentazione.

Ho in seguito deciso di aggiungere dei tappi per tutti i connettori BNC in modo da proteggerli dalla polvere, l'umidità e dai piccoli urti, sono dotati di una comoda catenella fissata sul trolley, che evita di perderli al buio.


2 commenti:

  1. Grazie Roberto, ancora sono all'inizio, appeno trovo il tempo continuerò i lavori e aggiornerò il blog.

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