Ecco delle immagini di alcuni lavori eseguiti al tornio nel mese di novenbre dell'anno 2008. Questa volta, ho voluto realizzare un portacandela con candele sostituibili e un calice portafiori. Il calice è stato sagomato partendo da un tronco di ulivo, mentre per il portacandela è stato utilizzato del legno di acero.
Il portacandela è costituito da due pezzi e, volendo, si può semplicemente svitare il piatto portacandela superiore per potere inserire le più tradizionali candele a stelo.
Tutti i lavori che eseguo, sono rifiniti e lucidati utilizzando gradazioni di cartavetrata sempre più fini. L'ultima levigatura l'eseguo utilizzando dei comunissimi rotoli di carta da cucina, mentre, la lucidatura finale è stata effettuata utilizzando solo prodotti naturali, quindi cera d'api e tanto "olio di gomito"! Il risultato finale è, a mio parere, molto più gradevole di quello che ne risulterebbe utilizzando prodotti chimici.
P.S.: La "pallina" di legno che si vede nelle immagini, è stata creata solo con lo scopo di esercitarmi all'uso delle sgorbie. Purtroppo, non è stato possibile completarla e renderla perfettamente sferica in quanto gli steli che la reggevano tra punta e contropunta del tornio si sono spezzati prima che finissi il lavoro... :(
Ciao,
RispondiEliminaeseguo anch'io lavori in tornitura artistica come te, come finitura finale hai provato solo la cera d'api? ne conosci altri?
saluti
namarc@tiscali.it
Ciao Marcello e grazie per la visita al mio blog. Di finiture ne esistono davvero tante, e quindi anche le possibilità sono diverse come vernici, lacche, olii, cere ecc. La cera è il metodo più naturale e antico, ma richiede una manutenzione periodica di lucidatura e riapplicazione del prodotto. Con gli altri metodi sintetici eviti di dovere rilucidare il pezzo a distanza di tempo.
RispondiEliminaUn articolo completo sulle finiture lo trovi qui: http://xoomer.virgilio.it/hobbylegno/Finitura.html